
La lavanda con i suoi fiori viola e il suo profumo molto intenso risulta essere una pianta davvero molto apprezzata e coltivata. Anche se risulta essere abbastanza facile da coltivare, può essere soggetta agli afidi, che possono andare a distruggerla e quindi bisogna agire in fretta, in modo tale da riuscire a salvarla.
Come riconoscere gli afidi sulla lavanda
Come stavamo dicendo, la lavanda anche se risulta essere abbastanza semplici da coltivare molto resistenti anche alla siccità, può essere infestata dagli afidi, infatti questi piccoli insetti succhiatori possono andare a indebolire la pianta, andandone quindi a rovinare l’aspetto e a lungo andare potrebbero farla morire senza poterla più salvare.

Per andare a contrastare questo problema è innanzitutto molto importante andare a riconoscerne l’infestazione attraverso alcuni sintomi. Gli afidi sono dei piccoli di forma uguale e di colore che può variare tra il nero, il giallo o anche il grigio. Si concentrano principalmente sui germogli teneri o sulle cime dei rami.
Si possono anche trovare sulla parte inferiore delle foglie. Tra i sintomi principali, possiamo notare le foglie accartocciate o anche deformate. Possiamo notare anche una sostanza abbastanza appiccicosa, che prende il nome di melata e anche la presenza delle formiche che vanno ad allevare gli affidi per ottenere appunto questa sostanza appiccicosa.
Perché si devono utilizzare rimedi naturali?
Capire in tempo che la lavanda è stata infestata dagli afidi è molto importante, ma lo è anche scegliere dei prodotti naturali per cercare di andare ad eliminare questo problema in modo semplice e soprattutto veloce, così da non non fare ammalare troppo la pianta. Ma perché bisogna utilizzare dei prodotti naturali per eliminare gli afidi?

Sicuramente andare ad utilizzare dei rimedi naturali per andare a contrastare gli afidi risulta essere sicuramente molto vantaggioso per vari motivi. Ad esempio, va a rispettare l’equilibrio dell’ecosistema del nostro giardino, ma ci permette anche di non andare a danneggiare gli insetti utili, come ad esempio le coccinelle o anche gli api.
Utilizzare dei rimedi naturali ci permette anche di andare ad evitare l’accumulo di sostanze chimiche che possono andare a danneggiare il nostro giardino, dato che questi prodotti sono estremamente dannosi sia per l’aria ma anche per il terreno. inoltre, la lavanda è utilizzata anche come profumatore ed è quindi molto importante evitare i pesticidi.
Quale rimedio naturale utilizzare per contrastare gli afidi
Esistono sicuramente diversi rimedi naturali che ci possono aiutare a contrastare in modo naturale gli afidi. Andiamone a vedere alcuni tra i più utilizzati. Ad esempio, si può utilizzare semplicemente il getto d’acqua, andando a spruzzarlo direttamente sulle parti infestate, soprattutto sotto le foglie. Ripetete quest’operazione ogni due o tre giorni.

Questo metodo sicuramente andrà ad allontanare gli afidi senza però andare a danneggiare la pianta stessa e per tale motivo risulta essere molto utilizzato. In alternativa, si può utilizzare anche il macerato d’aglio, dato che quest’ultimo è un potente repellente per questi piccoli insetti. Ma come preparare questo macerato d’aglio nel modo giusto?
Per preparare questo macerato andate a schiacciare cinque spicchi di aglio e lasciateli in infusione in 1 l di acqua per almeno 24 ore. Dopodiché andate a filtrare questo liquidò e inseritelo in uno spruzzino, dopodiché andate a spruzzarlo sulle piante infestate, in modo tale da andare ad allontanare gli afidi.
Altri rimedi naturali contro gli afidi
In alternativa al macerato di aglio si può utilizzare anche il sapone molle di potassio, il quale è facilmente reperibile nei negozi di giardinaggio ma anche tranquillamente online. Per utilizzare questo prodotto andate a diluire circa 30 ml di sapone in 1 l di acqua. Andate poi anche in questo caso a metterlo in uno spruzzino per poi spruzzarlo sulle piante.

il sapone in questione, va a sciogliere la protezione cerosa degli afidi provocandone quindi la morte per disidratazione, ovviamente ciò senza andare però a danneggiare la pianta. In ogni caso, è sicuramente sempre meglio andare a prevenire l’infestazione degli afidi, in modo tale da essere sicuri di non andare a danneggiare ulteriormente la pianta.
È importante, quindi innanzitutto andare a favorire la biodiversità, andando ad esempio a plantare vicino alla lavanda delle piante che tendono ad attirare degli insetti utili. È importante anche ispezionare con cura e con regolarità alla pianta in modo tale da capire subito se si tratta di un eventuale infestazione, così da intervenire immediatamente.