
Gli spinaci sono tra le verdure più semplici da coltivare ed è anche quella che contiene più proprietà, tutte volte a rendere l’ortaggio sicuramente molto appetibile oltre che ampiamente ricercato. E tutto questo perché è tenero, veloce nella crescita; ma attenzione, perché proprio la crescita può diventare il nostro tallone d’Achille.
Qual è la difficoltà più grande?
Il problema sicuramente più di tutti ci perseguita per quello che riguarda appunto gli spinaci è più che altro il dover determinare il momento giusto per raccoglierli, perché non è mai del tutto chiaro e perché risulta un vero dilemma difficile da stabilire con esattezza e con precisione. MA perché risulta così complicato?

Il problema potrebbe dipendere soprattutto da un aspetto cardine: non valutiamo mai lo stato delle foglie, che sono l’elemento da considerare con precisione per stabilire quando è effettivamente il momento corretto per raccogliere gli spinaci e portarli in cucina per preparare dei prelibati cenette a base di questa verdura così ricercata.
Quindi, valuta sempre la condizione delle foglie, in modo tale da evitare che siano troppo dure, troppo spesse e talvolta anche troppo amare per questo motivo; ma ovviamente non puntare all’esatto contrario ovvero a una condizione che te le presenta troppo molliccie e ancora troppi piccole e quindi non pronte per il raccolto.
Cos’altro devi attenzionare
Due altri aspetti non devono mai assolutamente sfuggirti per evitare di cadere nell’errore di spinaci che risultano fin troppo difficili da gestire: prima di tutto la dimensione, che è davvero tutto quello che devi considerare in quanto a salubrità e consistenza degli spinaci in particolar modo. La loro grandezza deve essere almeno di 7-10 cm di lunghezza e devono anche essere ben formate e tenere.

Poi considerare il secondo aspetto, cioè il colore. Il verde a noi sembra essere il colore che le contraddistingue ed è davvero così; ma è anche un elemento importantissimo perché determina anche la salute degli spinaci, ovvero ci permette di stabilire se si tratta davvero di spinaci buoni e in ottima condizione.
Infatti, il loro verde molto scuro, lasciato uniforme su tutta la superficie e ovviamente brillante, è sintomo sempre di spinaci in buona condizione, quelli che cioè puoi raccogliere e che sono davvero quello che stai cercando e che ti serve per mangiarli con accortezza e accuratezza. Insomma, è il momento di raccoglierli.
Come gestire la raccolta
Intanto ricordati di toccare gli spinaci prima di raccoglierli. E’ importantissimo in questi casi per il semplice fatto che si tratta di prendere quelli che davvero sono messi meglio e che sono adatti per essere già lavorati e consumati a tavola in qualunque forma e maniera. Spesso quelle spesse ma elastiche sono le migliori.

Ricorda anche di raccogliere sempre le foglie basali, ovvero quelle più esterne, che sono le prime fa formarsi e ad essere pronte, lasciando che quindi quelle centrali abbiano tutto il tempo poi per finire la loro preparazione e per determinare quindi anche tutto quello che serve per migliorarne l’aspetto.
In ogni caso, se dovessi accorgerti che la pianta ormai è del tutto pronta, puoi serenamente toglierla tutta per intero da terra, tagliandola alla base, a circa 2 cm dal terreno. In condizioni ideali, diciamo che questo metodo potrebbe tornarti utile per attivare una seconda gestione del terreno e quindi anche una seconda raccolta.
Ricordati di non strappare
E’ fondamentale a questo punto stabilire pure che per raccogliere non devi mai strappare, perché rischi di creare un trauma alle radici che rimangono sotto terra e che potrebbero tornare a produrre nuovamente, ma anche per evitare di danneggiare il terreno sotto, perché si rischia di infettare le radici e quindi di avere un effetto controproducente.

Cerca di recuperare e avere sempre a portata di mano, forbici ben affilate, o un coltello adatto per tagliare gli ortaggi e in questo caso specialmente le foglie degli spinaci. Con un taglio avrai per te uno spinacio senza dubbio sano e soprattutto aiutare a incentivare una futura ricrescita della pianta stessa.
Dopo il raccolto, quello che devi fare è molto semplice: prendi gli spinaci e avvolgili dentro un foglio di carta assorbente. In questo caso, puoi metterli dentro il frigorifero e conservarli per circa 2-3 giorni. Lavali a quel punto solo nel momento in cui ti servono per destinarli alla cottura.