
Il gelsomino è una pianta molto amata, essendo particolarmente fine ed elegante oltre che profumata, e ciò la rende tra i fiori migliori da utilizzare in forma decorativa. Nonostante questo, è molto importante sottolineare che per avere una fioritura abbondante, è necessario che il fiore venga nutrito in maniera adeguata. Andiamo quindi a scoprire quali sono i modi migliori che vengono utilizzati anche dai giardinieri più esperti.
Compost e fertilizzanti di origine organica
Vogliamo subito parlare di quanto possa essere importante il compost, cioè uno dei migliori fertilizzanti di origine naturale ideale per il gelsomino. Esso è infatti ricco di sostanze nutritive, migliora la struttura del terreno e inoltre asseconda la crescita delle radici. Per prepararlo potete utilizzare le bucce di frutta, verdure e fondi di caffè, con foglie secche ed erba.

Delle ottime alternative, sempre di origine naturale, possono essere il letame ben maturo e l’humus di lombrico. Il primo deve essere rigorosamente di bovino oppure di equino, inoltre deve essere ben decomposto, così da evitare degli odori troppo sgradevoli. Il secondo invece, è un fertilizzante che contiene molti microorganismi benefici che migliorano la fertilità del suolo.
Come ogni pianta, anche il gelsomino può ottenere molti vantaggi dall’utilizzo di una pacciamatura con foglie secche, paglia o corteccia. Ciò vi aiuterà a mantenere il terreno umido e soprattutto a fornire molti nutrienti in maniera graduale. Tra gli altri suoi benefici bisogna assolutamente sottolineare la capacità di proteggere le radici del fiore.
Concimi liquidi e naturali
Il primo tipo di concime liquido di cui vogliamo parlarvi è sicuramente l’infuso di ortica. L’ortica è di per sé una pianta ricca di azoto, quindi importante per la crescita del gelsomino, e riuscire a preparare un fertilizzante a mo’ di infuso è molto semplice, non dovrete fare altro che far macerare le foglie in acqua per una settimana. Una volta ottenuto, dovrete diluirlo e utilizzarlo per annaffiare la pianta.

Abbiamo poi il Tè di compost. Si tratta di un fertilizzante liquido che si ottiene dall’ammollo del compost maturo per circa 1 o 2 giorni, attraverso questo processo è possibile ottenere un estratto dei nutrienti e dei microorganismi benefici. Essi devono poi essere spruzzati sulle foglie oppure versati nel terreno.
Infine, abbiamo l’acqua di cottura delle verdure. Si tratta di un metodo molto semplice per concimare il gelsomino, l’importante è che non abbia del sale al suo interno. Si tratta di un’acqua particolarmente ricca di sali minerali e vitamine, molto importanti per la crescita della pianta e migliorarne la resistenza alle malattie.
Come concimare e curare il terreno
Per ottenere dei risultati ottimi, è molto importante che il gelsomino venga concimato con molta regolarità. Durante la sua fase di crescita, consigliamo di applicare dei fertilizzanti di origine naturale ogni paio di settimane, al contrario, in inverno potete ridurre la frequenza, così da evitare di causare un eccesso di nutrienti.

Una caratteristica che non deve essere assolutamente sottovalutata è quella che interessa l’aerazione del terreno, con il quale è possibile favorire l’assorbimento dei nutrienti e prevenire quelli che sono i ristagni di acqua. Potete utilizzare una zappa o una forca da giardino, così da smuovere in maniera molto delicata il terreno e migliorare la sua struttura.
Riuscire ad alternare la tipologia di fertilizzanti naturali può rivelarsi una mossa molto interessante, poiché può garantirvi un apporto molto più equilibrato di nutrienti. Un esempio può essere quello di variare il fertilizzante in base alle stagioni: composto in primavera, tè di compost in estate e la pacciamatura in autunno.
La concimazione tutta al naturale: un passo verso un futuro più sostenibile
Concimare il gelsomino senza utilizzare dei prodotti chimici inquinanti, può essere una scelta molto importante, poiché favorisce una crescita molto più sana e rigogliosa del vostro fiore. Potete utilizzare del compost, letame e dei fertilizzanti liquidi naturali, capaci di fornire al gelsomino i nutrienti necessari senza impattare in maniera negativa sull’ambiente circostante.

Ma non è solamente la concimazione ad essere importante per il gelsomino, perché anche attraverso la cura del terreno è possibile garantire una crescita importante. Dall’aerazione del terreno sino alla protezione delle radici, sono tutti accorgimenti che possono contribuire a rendere il vostro fiore molto più forte e assolutamente più resistente.
Se decidere di seguire i consigli che vi abbiamo elencato all’interno di questo articolo, potrete godere di una fioritura sana e importante, senza dover per forza utilizzare dei prodotti chimici che il più delle volte causa gravi danni all’ambiente circostante. Con dell’attenzione in più potrete ottenere un angolo del vostro giardino particolarmente elegante.