Come coltivare cetrioli in balcone in modo semplice

I cetrioli sono degli ortaggi gustosi che, specie quando fa bel tempo, è un piacere gustare, da soli oppure in un’insalata. Invece che andare a comprarli dal fruttivendolo, si possono coltivare in balcone in modo facile e veloce, seguendo delle semplici accortezze. In questo modo si otterranno dei cetrioli a km zero molto sani.

Valori nutrizionali dei cetrioli

I cetrioli sono degli ortaggi gustosi e sani: infatti, prima di scoprire come coltivarli, è bene conoscere i loro valori nutrizionali. 100 g apportano sole 14 calorie, quindi sono perfetti per chi è attento alla linea e fa sport. Non solo ma sono ricchi di acqua, infatti ne contengono 95,23 g.

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Contengono 0,65 g di proteine, 0,11 g di lipidi, 3,63 g di carboidrati, 0,5 g di fibre ma anche vitamina C, niacina, riboflavina, vitamina E, tiamina, vitamina A, folati, potassio, fosforo, calcio, magnesio, sodio, ferro, acido pantotenico, piridossina, zinco e manganese. Contengono beta carotene, luteina/zeaxantina.

I cetrioli, dunque, come altri ortaggi e verdure, contengono tanta acqua, fibre, vitamine e minerali. Per questo sono molto speciali e può essere una buona idea coltivarli in balcone per averli sempre disponibili per fare il pieno di questi nutrienti. Ecco allora le accortezze per un buon raccolto di cetrioli a km zero.

Come coltivare i cetrioli in balcone

Coltivare cetrioli in balcone è una buona idea per avere sempre disponibili questi ortaggi così gustosi e succosi e a km zero. In effetti non richiedono troppe cure ma si potrà avere un bel raccolto di questi vegetali che si possono gustare da soli oppure aggiungere per arricchire un’insalata o qualche altra preparazione.

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Si possono seminare i semi a fine aprile o inizi maggio, che daranno frutti dopo 8-9 settimane. In alternativa si può comprare in vivaio la piantina, che darà i suoi frutti molto prima, dopo circa 40 giorni. A prescindere dalla scelta, la pianta va posizionata al sole, perché ama il caldo.

Non tollera invece le gelate e il freddo. Il terreno in cui deve essere piantata (o seminati i semi) deve essere ben drenato per evitare i ristagni di acqua che possono danneggiarla. Dato che poi la pianta diventa piuttosto grande, optare per un vaso di almeno 30-40 cm di diametro.

Altre accortezze per coltivare i cetrioli in balcone

Come visto la pianta di cetrioli si può coltivare in balcone ma è necessario fare attenzione al freddo e alle gelate nonché ai ristagni di acqua durante l’irrigazione. In estate infatti bisogna dare di frequente acqua alla pianta, ma senza esagerare perché appunto i ristagni di acqua possono far marcire le radici.

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Si può dire che quando fa molto caldo la pianta di cetrioli si dovrebbe annaffiare ogni due giorni circa (meglio troppa acqua che poca). Periodicamente bisogna poi dare il concime alla pianta di cetrioli, scegliendo un concime organico a lenta cessione, che permetterà appunto di avere un bel raccolto abbondante.

Infine, i cetrioli vanno raccolti quando sono della lunghezza di 10-12 cm, non ancora maturi ma acerbi. Quando infatti maturano potrebbe essere troppo tardi e potrebbero risultare troppo amari da gustare. Insomma, tenendo d’occhio queste poche accortezze si avrà un bel raccolto di cetrioli pronti da mangiare da soli o nelle insalate.

Conclusione

I cetrioli sono degli ortaggi gustosi e ricchi di benefici per il corpo perché contengono tanti nutrienti preziosi come vitamine, minerali, fibre e acqua. Infatti si consiglia di consumarli in estate quando con la sudorazione si perdono importanti elettroliti. Si possono gustare da soli o usarli per arricchire delle insalate.

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Coltivarli in balcone è possibile, partendo sia dai semi che dalle piantine. I semi ovviamente daranno frutti più tardi che le piantine. In ogni caso è una pianta che necessita del sole e del caldo per crescere e che non ama le gelate e il freddo. Va annaffiata con regolarità e più frequenza in estate.

Più o meno bisognerà darle l’acqua ogni due giorni ma evitando i ristagni di acqua che possono essere pericolosi perché possono far marcire le radici. Dare poi periodicamente un concime a lenta cessione che consentirà di ottenere un raccolto di cetrioli gustosi, da raccogliere quando sono ancora acerbi (maturi potrebbero essere amari).

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