Gli specialisti in nutrizione raccomandano di inserire quotidianamente porzioni di frutta nella propria alimentazione e, tra i frutti di stagione, i fichi occupano un posto d’onore. Molti li acquistano dal fruttivendolo o nei negozi, ma la soddisfazione di raccoglierli direttamente dal proprio giardino, a chilometro zero, è impagabile. Scopriamo insieme perché vale davvero la pena piantare un albero di fico nel proprio spazio verde.
I valori nutrizionali dei fichi
Prima di approfondire i motivi per cui conviene coltivare un fico in giardino, è interessante conoscere le proprietà nutrizionali di questo frutto prelibato e versatile. Il fico, infatti, si presta a molteplici utilizzi in cucina: può essere gustato fresco, trasformato in marmellate, essiccato per ottenere fichi secchi oppure abbinato a formaggi per creare raffinati contrasti agrodolci.

Ogni 100 grammi di fichi apportano circa 47 calorie, contengono 81,9 grammi di acqua, 0,9 grammi di proteine, 0,2 grammi di grassi, 11,2 grammi di zuccheri semplici e 2 grammi di fibre. Sono inoltre ricchi di vitamine e sali minerali, tra cui vitamina C, niacina, riboflavina, tiamina, vitamina A, potassio, fosforo, calcio, sodio e ferro.
I fichi maturano in giardino a partire da giugno fino alla fine di agosto, regalando frutti dolci e aromatici. Il loro contenuto di potassio contribuisce a regolare la pressione sanguigna, mentre le fibre favoriscono il benessere intestinale. Tuttavia, è bene ricordare che i fichi contengono ossalati, sostanze che, in soggetti predisposti, possono favorire la formazione di calcoli renali.
Come coltivare il fico in giardino
Coltivare un fico nel proprio giardino rappresenta una scelta eccellente: durante l’estate, l’albero produrrà frutti zuccherini da gustare freschi o da utilizzare in tante ricette. Il fico è una pianta rustica, resistente alle malattie e ai parassiti, capace di offrire raccolti generosi per molti anni senza richiedere cure particolari.

Questa pianta predilige un’esposizione soleggiata e si adatta a diversi tipi di terreno, anche quelli sassosi o poco fertili. Il fico è longevo e robusto. Se si sceglie di coltivarlo in vaso, può essere trapiantato in qualsiasi periodo dell’anno, ma durante l’estate è fondamentale irrigarlo abbondantemente almeno una volta a settimana.
Nel caso si opti per la messa a dimora dei polloni, il periodo ideale per piantarli è l’autunno, preparando però la buca nel terreno già ad agosto. In entrambi i casi, è consigliabile arricchire il terreno con concime liquido durante il primo anno; dal secondo anno in poi, si può passare a un fertilizzante granulare o in pellet, per sostenere la produzione di frutti.
Altre accortezze per coltivare il fico
Il fico è un albero vigoroso e ornamentale, che non solo regala frutti da giugno ad agosto, ma impreziosisce il giardino con le sue ampie foglie. Quando i fichi sono maturi, è preferibile raccoglierli con una forbice e consumarli rapidamente, poiché non si conservano a lungo. Chi desidera prolungarne la conservazione può optare per l’essiccazione o la preparazione di confetture.

Il fico non necessita di potature frequenti, poiché cresce spontaneamente: nei primi 5-6 anni è meglio evitare interventi, così da permettere alla chioma di svilupparsi liberamente. Successivamente, intorno al settimo-ottavo anno, si possono eliminare alcuni rami per favorire la penetrazione della luce. Dopo circa 15 anni, l’albero raggiunge il pieno sviluppo.
A questo punto, si può procedere con una potatura mirata per sfoltire la parte centrale e stimolare la crescita di nuovi rami produttivi. In ogni caso, la potatura va eseguita a fine inverno, dopo il rischio di gelate. In sintesi, il fico richiede poche attenzioni, ma una potatura regolare è utile per favorire la crescita sana della pianta e una fruttificazione abbondante.
Conclusione
I fichi sono frutti estivi dal sapore unico, perfetti da gustare freschi, trasformare in confetture o essiccare per essere consumati tutto l’anno. Si sposano magnificamente anche con i formaggi, creando abbinamenti dal gusto agrodolce. Coltivare un fico in giardino permette di avere a disposizione questi deliziosi frutti da giugno ad agosto, direttamente dalla propria pianta.

L’albero di fico si adatta anche a terreni difficili e predilige posizioni ben soleggiate. È importante irrigarlo regolarmente, soprattutto nei mesi estivi, e durante la crescita effettuare potature per eliminare i rami in eccesso e favorire la penetrazione della luce.
La potatura è fondamentale anche per stimolare la formazione di nuovi rami, sui quali matureranno i fichi. Sebbene i frutti freschi si conservino per poco tempo, la produzione scalare dell’albero assicura una raccolta continua. Per prolungare la disponibilità dei fichi, si possono essiccare o trasformare in deliziose confetture fatte in casa.