Possedere un giardino significa poter godere, ogni volta che si apre la finestra, della vista di un prato verde e ben tenuto: un piacere autentico e ineguagliabile. Lo stesso vale per chi coltiva un orto: vedere le proprie piante crescere rigogliose e sapere di poter portare in tavola prodotti freschi e genuini è davvero gratificante. Tuttavia, questo equilibrio può essere facilmente compromesso dalla presenza di ospiti indesiderati, tra cui spicca il grillotalpa.
Le caratteristiche del grillotalpa
Prima di approfondire le strategie per eliminare il grillotalpa e proteggere il proprio spazio verde, è fondamentale imparare a riconoscerlo. Fortunatamente, si tratta di un insetto facilmente identificabile. Gli esemplari adulti possono raggiungere una lunghezza di circa 6 cm e presentano un corpo di colore bruno, talvolta tendente al nero.

Molto diffuso nelle regioni calde d’Europa, dove è stato introdotto dagli Stati Uniti, il grillotalpa si nutre sia di invertebrati come i lombrichi, sia delle radici delle piante. In presenza di una popolazione numerosa, la sua attività può causare danni notevoli e compromettere la salute del prato o dell’orto.
Questo insetto è facilmente riconoscibile anche per le sue zampe anteriori robuste e sviluppate, dotate di proiezioni simili a dita, che gli permettono di scavare efficacemente nel terreno. Le ali anteriori sono corte, mentre quelle posteriori sono più lunghe e, quando l’insetto è a riposo, rimangono ben nascoste grazie al modo in cui si arrotolano.
Quali danni può provocare?
I danni principali causati dal grillotalpa nel giardino o nell’orto derivano soprattutto dalle profonde gallerie che scava e dai traumi che infligge alle radici delle piante, recidendole di netto durante il suo passaggio. Questo avviene mentre cerca piccoli insetti di cui nutrirsi, ma il risultato è spesso devastante per le coltivazioni.

Come già accennato, il grillotalpa si nutre anche di parti vegetali, ma è la sua intensa attività di scavo a rappresentare la minaccia più seria per gli spazi verdi. Considerando che il suo ciclo vitale può durare quasi tre anni e che è in grado di scavare fino a un metro di profondità, si comprende facilmente quanto possa essere dannoso.
Un elemento utile per individuare la sua presenza: all’inizio della primavera compaiono gli esemplari adulti che, per accoppiarsi, costruiscono tane a una profondità massima di 20 cm. La loro attività si riconosce facilmente anche durante una semplice passeggiata in giardino, grazie alla presenza di piccoli fori e di zone di terreno smosso.
Come debellare il grillotalpa
Arriviamo ora al punto centrale di questa guida: i suggerimenti su come eliminare il grillotalpa dal proprio giardino o orto senza compromettere la salute delle piante. La buona notizia è che esistono diversi metodi naturali per contrastare questo insetto, evitando così l’uso di insetticidi chimici.

Il primo rimedio consiste nell’utilizzare l’olio di Neem, una soluzione naturale molto apprezzata da chi pratica il giardinaggio biologico. Il suo principio attivo, l’azadiractina, risulta particolarmente sgradito al grillotalpa. Tuttavia, è importante considerare una piccola difficoltà: raggiungere gli insetti che si trovano in profondità nel terreno può essere complicato.
Per applicare correttamente questo rimedio, si consiglia di diluire 200 ml di olio di Neem in circa 10 litri d’acqua per un’area di 100 metri quadri. A questa miscela si aggiungono circa 100 ml di un agente surfattante. Successivamente, la soluzione va distribuita uniformemente sul prato con una pompa e il terreno va irrigato abbondantemente, ripetendo il trattamento dopo 24 ore.
Come prevenire le infestazioni del grillotalpa
Oltre ai rimedi per eliminare il grillotalpa, è fondamentale adottare strategie di prevenzione, che rappresentano sempre la soluzione più efficace. Il primo accorgimento consiste nell’evitare ristagni idrici nel giardino o nell’orto. Un terreno ben drenato è essenziale non solo per prevenire la presenza del grillotalpa, ma anche per proteggere le radici delle piante dal marciume.

Un’altra regola fondamentale, valida per prevenire l’infestazione di qualsiasi insetto, è favorire la biodiversità. La presenza di predatori naturali come storni e ricci nel giardino rende molto più difficile la proliferazione del grillotalpa, che sarà così meno propenso a scavare le sue gallerie.
Lavorando il terreno tra aprile e giugno, è possibile distruggere i nidi e scoraggiare la permanenza degli adulti. Poiché i nidi non si trovano a grandi profondità, possono essere facilmente eliminati anche con l’ausilio di una motozappa, contribuendo così a mantenere il giardino o l’orto sano e protetto.