Come ottenere cime di rapa in crescita continua

Le cime di rapa, gustose e spesso denominate anche “broccoletti”, possono essere raccolte dall’orto anche più volte durante l’arco dell’anno, pur con le dovute cure e attenzioni. Se ben seguite, possono dare grandi soddisfazioni e arricchire le nostre tavole con molteplici ricette diverse, tra cui le notissime orecchiette pugliesi.

Veloci a crescere

La raccolta delle cime di rapa dopo la semina avviene persino a distanza di pochi giorni. Il trucco della crescita continua è quello di seminare con costanza per avere raccolte altrettanto costanti e sane. Basta verificare che l’altezza della piantina non sia inferiore ai 15 cm e si può considerare pronta da lavare e portare in tavola.

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Successivamente alla prima raccolta, la stessa pianta continua il suo ciclo vitale e porta a nuovi germogli, quindi si parla proprio di crescita continua. Naturalmente, perché ciò avvenga, bisogna fornire alle cime di rapa un terreno idoneo e curare ogni singolo aspetto della coltivazione. La materia organica sarà perciò fondamentale.

Il periodo ideale, innanzitutto, è quello che va tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, così da avere sole a sufficienza, ma non un calore eccessivo. E il sole pieno è proprio quello che è loro necessario, anche se una mezza ombra può andare bene, soprattutto se il tempo è nuvoloso.

Crescita e cura

Prima di seminare le cime di rapa, il terreno va arricchito con letame o compost ricchi di sostanze nutritive, provvedendo inoltre ad arieggiare come si deve il fondo perché l’acqua non ristagni. Le piantine, infatti, devono avere la giusta umidità, ma non acqua stagnante che provocherebbe deleteri funghi. Il drenaggio è prioritario.

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Aggiungere prodotti rigorosamente biologici come olio di neem e sapone di potassio aiuterà le cime di rapa a tenere lontani i “predatori”, come lumache e cocciniglie. Di norma, comunque, si rivela una pianta abbastanza resistente anche agli attacchi di insetti infestanti. Fornire azoto alla terra, poi, supporta la crescita delle piante.

Tra novembre e marzo si noterà la crescita rigogliosa delle foglie, tuttavia non bisogna assolutamente attendere che nascano anche i fiori per raccoglierle. Tra i nutrienti ideali, oltre ai già citati compost e letame, anche l’estratto di ortiche aiuta le cime di rapa a svilupparsi in maniera ideale e continua.

Cime meravigliose

Le cime di rapa sono gustose e contengono molti nutrienti importanti: coltivarle biologicamente e senza utilizzare prodotti chimici contribuisce ad avere un prodotto di qualità e comunque sempre disponibile dopo un tempo relativamente breve. Sono in primis ricche di vitamine fondamentali per l’organismo, come la A e la K.

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La vista e il rinnovo cellulare sono coadiuvate proprio da queste due vitamine, ma senza dimenticare l’imprescindibile vitamina C, di norma contenuto in grandi quantità negli agrumi. Anche nelle cime di rapa possiamo ritrovarla ed è l’alleata principale del sistema immunitario, come è noto. Troviamo anche una bona quantità di ferro.

Ferro, calcio e potassio sono perciò i tre minerali principali contenuti delle cime di rapa, le quali fanno quindi bene anche alle ossa, alla circolazione sanguigna e alla muscolatura. L’acido folico è essenziale non solo per le donne in gravidanza, ma anche per la salute del sistema nervoso, mentre le fibre supportano l’intestino.

Non solo le orecchiette

Il grande classico gustoso e tutto pugliese sono le orecchiette alle cime di rapa, ma non rappresentano l’unico piatto che si può cucinare con questa gustosa verdura. Anche da sole, sbollentate o saltate in padella, sono eccellenti e gustose come poche. Basta aggiungere un soffritto di aglio e magari peperoncino per esaltarle.

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Se si aggiunge del formaggio, diventeranno filanti. Inserite in un minestrone, invece, doneranno un sapore unico e caratteristico. Le cime di rapa si prestano anche benissimo quale ripieno per torte rustiche o involtini di carne bianca, aggiungendo una parte “verde” e salutare alle pietanze. Persino l’omelette sarà più gustosa.

Alcuni chef hanno accostato le cime di rapa anche a piatti raffinati a base di crostacei e crudi di mare, proprio per il loro sapore forte che contrasta bene con quello sapido del pesce. Spesso le si abbina anche a carni grasse come gli insaccati, quindi ad esempio al fianco di salsicce al forno o grigliate per donare freschezza.

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