
I gerani sono piante da balcone belle, resistenti e colorate in tantissimi modi diversi. Anche se poco seguite, paiono indistruttibili e quasi immortali, tuttavia anch’esse possono andare soggette a malattie o altri inconvenienti da tenere sott’occhio al fine di farle crescere al meglio. Se diventano legnose, meglio intervenire.
Cura e potature
Potare con costanza i rametti dei gerani è la soluzione migliore per evitare che diventino troppo legnosi. Questa pratica, da eseguire costantemente, consente anche alla pianta di rinnovarsi e far germogliare nuove foglie, per cui anche nuovi fiori. Eliminare il legno in eccesso le rende quindi rigogliose a lungo e anche più belle.

Le potature vanno eseguite in modi diversi a seconda della stagione. In inverno, ad esempio, i rami legnosi si potano con delle cesoie poste a circa 45 gradi rispetto ad essi. Per evitare alla pianta malattie, è sempre meglio impiegare delle cesoie ben pulite e, meglio ancora, sterilizzate, specie se impiegate anche in altre piante.
In primavera, invece, bisogna togliere tutti i fiori secchi per lasciare spazio e respiro a nuovi boccioli, mentre ogni parte legnosa o superflua che toglierebbe energia al geranio andrebbe rimossa sempre e con una certa costanza. L’esposizione va benissimo in piena luce, ma non troppo a lungo a contatto con il sole cocente.
Tutte le cure per i gerani
Pur non trattandosi di piante esigenti, i gerani vanno comunque fatti crescere non solo eliminando regolarmente tutte le parti legnose, ma anche irrigando nella maniera corretta. Il terriccio deve sempre apparire umido, mai secco, ma attenzione ai ristagni di acqua che farebbero marcire le radici e causerebbero funghi pericolosi per il geranio.

Spostare i vasi di gerani per consentire un’esposizione omogenea, invece, aiuterà i fiori a crescere in modo simmetrico e armonico. Spostarli invece in una zona d’ombra in estate è altamente auspicabile se la temperatura diventa particolarmente torrida. Come molti fiori, il geranio non ama gli eccessi, in nessun caso.
La concimazione non è indispensabile, però se si vuole procedere, meglio impiegare prodotti specifici per le piante fiorite. Se tira molto vento o ci sono condizioni atmosferiche estreme, un telo in tessuto non tessuto molto leggero sarà una copertura perfetta per proteggere i gerani ed evitare che si rovinino irrimediabilmente. Poi occorre pensare al rinvaso.
Rinvasi e fioriture
I rinvasi biennali o anche triennali con del terriccio nuovo sono molto utili per la salute dei gerani, che così potranno risultare ancor più longevi nel tempo. Il grande vantaggio di questi fiori è la possibilità di coltivarne anche due o tre di colori diversi nello stesso vaso, seppur di dimensioni adeguate.

Rosso, rosa, lilla, viola e persino bicolore: le varietà cromatiche dei gerani sono davvero bellissime e rappresentano una tela variopinta che rende il balcone, la terrazza o il giardino davvero unici. Se si presta attenzione alla potatura dei rami più nodosi e antiestetici, il risultato sarà una pianta sana e dalla rara bellezza.
In fase di potatura, però, attenzione a non toccare mai il ramo centrale, perché è quello vitale da cui si diramano tutti gli altri e nascono i fiori. Potare quello o reciderlo per sbaglio, significherebbe condannare la pianta di geranio a una fine certa. Per il resto, i gerani si possono coltivare assieme o in sinergia con altre piantine.
Crescere insieme
Con i gerani crescono bene anche le petunie, altri fiori stupendi dalle molteplici colorazioni. Ovviamente, oltre a verificare la compatibilità in termini di terriccio, esposizione e cure specifiche, far crescere insieme due varietà diverse significa anche avere degli accostamenti unici senza bisogno di spazi eccessivi. Ma il vaso o il terreno devono poterli accogliere entrambi comodamente.

Una cascata di fiori dal balcone o in giardino è sempre meravigliosa e suggestiva da vedere e, oltre alle petunie, una convivenza eccellente è quella dei gerani con l’edera, che è rampicante. Ma si tratta anche di una delle piante più infestanti in natura, quindi la sua cura deve essere molto più attenta.
La calendula si abbina bene in un vaso di gerani, ama i climi caldi e ha fiori dai petali arancioni o giallo brillante, due colori che ai gerani mancano. Ci sono molti altri fiori che non temono il caldo e possono convivere i gerani e al contempo hanno colori vivaci: tra questi ci sono Gazania e la Sanvitalia.